U14 Casatese Merate e Lecco: Un Confronto di Crescita

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Un’amichevole di prestigio che racconta chi siamo: tecnica, cuore e la pedagogia della sconfitta come motore per il futuro.

Non è stato un pomeriggio qualunque quello vissuto dai nostri ragazzi dell’Under 14. Scendere in campo contro una realtà professionistica come il Calcio Lecco 1912 porta sempre con sé un misto di emozione, adrenalina e responsabilità. Ma guardando la foto di fine partita, con le maglie mischiate e i sorrisi stanchi ma felici, si capisce che la Casatese Merate ha raggiunto il suo obiettivo più grande: trasformare 90 minuti di gioco in un capitolo fondamentale di crescita.

L’Uomo prima del Calciatore: Il Nostro Impegno Pedagogico

Alla Casatese Merate, il nostro mandato va ben oltre l’insegnamento di uno schema tattico o del perfetto controllo palla. Noi “teniamo” ai nostri ragazzi in un modo viscerale e totale. In una fascia d’età delicata come quella dell’Under 14, il campo da calcio diventa una palestra di vita insostituibile.

Il nostro approccio è prima di tutto pedagogico. Ogni allenamento e ogni partita sono occasioni per costruire l’identità dei futuri uomini che questi ragazzi diventeranno. Lavoriamo sull’autostima, sulla gestione delle emozioni e sulla capacità di relazionarsi con gli altri. L’incontro con una squadra professionista non è solo un test tecnico, ma un test di maturità: significa confrontarsi con chi ha fatto del calcio una scelta di vita già ben definita, imparando a stare in campo con testa alta e rispetto.

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La Cultura del Sano Agonismo

L’agonismo è il sale dello sport, ma va dosato e indirizzato. Contro il Lecco abbiamo visto quello che noi definiamo “sano agonismo”: la voglia di non mollare su nessun pallone, la grinta di voler dimostrare il proprio valore, ma sempre nel rispetto assoluto dell’avversario e delle regole.

Non vogliamo robot che eseguono comandi, ma ragazzi pensanti che interpretano la gara con passione. L’intensità che chiediamo ai nostri U14 è la stessa che servirà loro fuori dal campo: a scuola, nelle amicizie, nel futuro lavorativo. È la cultura dell’impegno: dare il 100%, sempre, indipendentemente dal nome che c’è scritto sulla maglia avversaria.

Imparare a Cadere: La Cultura della Sconfitta

In un mondo che celebra solo i vincitori, noi alla Casatese Merate andiamo controcorrente: insegniamo il valore inestimabile della sconfitta. Affrontare una compagine professionista mette in conto la possibilità di andare in difficoltà, di subire il gioco altrui, magari di perdere. Ma è proprio qui che si vede il lavoro del nostro staff tecnico ed educativo.

La sconfitta non è un fallimento; è un dato. È un’informazione che ci dice dove dobbiamo migliorare, dove dobbiamo lavorare di più. Insegniamo ai nostri ragazzi ad accettare l’errore non come una condanna, ma come un maestro severo e giusto. Saper perdere con dignità, analizzando i propri limiti per superarli, è una lezione molto più difficile del saper vincere. È questa resilienza che costruirà il loro carattere. Se cadono, noi siamo lì non per rialzarli subito, ma per insegnare loro come ci si rialza da soli.

Pronti per il Campionato

Questa amichevole di lusso è stata il banco di prova ideale in attesa dell’inizio del campionato. Abbiamo visto buone trame di gioco, solidità tecnica e, soprattutto, un gruppo unito. Il confronto con il livello professionistico ci ha dato le risposte che cercavamo: sappiamo su cosa lavorare nelle prossime settimane, ma sappiamo anche che la base umana e tecnica c’è ed è solida.

Siamo pronti a iniziare la stagione ufficiale, portando in ogni stadio non solo la nostra voglia di vincere, ma il nostro stile, la nostra educazione e il nostro orgoglio di appartenere alla famiglia Casatese Merate.

Forza ragazzi, il futuro è vostro.

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